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Significato del Sei di Coppe

  • DIRITTO

    nostalgia, infanzia, tenerezza, nido familiare,

    ROVESCIO

    tendenza a idealizzare il passato, malinconia, fuga dal presente, rimpianto, trauma ,

Prima di passare alla simbologia figurativa della carta, ci sembra opportuno ricordare che in cartomanzia il seme di coppe è sempre associato all’universo dell’emozione, delle sensazioni e dell’amore. Il sei, dal canto suo, è invece legato in qualche modo alla nozione di bellezza. È una cifra a specchio e il suo ruolo è quello di aiutarci a vedere le perle nascoste della nostra esistenza. Gli specialisti dei tarocchi di Marsiglia sono generalmente concordi nel considerare il Sei di Coppe come un presagio felice.

Dal punto di vista figurativo, l’arcano trasmette una bella sensazione di armonia. Tre coppe sono disposte nella parte sinistra della carta e le altre tre nella parte destra. L’effetto a specchio è rafforzato dalla simmetria dei motivi vegetali al centro. Questa struttura porta con sé un chiaro significato, essa rimanda al desiderio di trovare la nostra metà, l’anima gemella pronta a capirci in ogni circostanza, nella gioia, come nel dolore. Detta così, l’interpretazione potrebbe sembrare un po’ troppo ingenua. E infatti anche il Sei di Coppe ha il suo lato oscuro: in certi casi può fare riferimento a una forma di narcisismo. A forza di passare il tempo ad ammirarci allo specchio, rischiamo di perdere le persone che ci sono care!

La felicità è quello stato di consapevolezza che deriva dalla realizzazione dei propri valori.

Influsso

  • SUL BREVE TERMINE

    Nel breve termine, il Sei di Coppe ti incoraggia a tuffarti nella dolcezza dei tuoi ricordi d’infanzia, in quell’atmosfera piena d’amore e di tenerezza che ha contribuito così tanto a forgiare la tua personalità. Farlo ti porterà quel pizzico di dolcezza indispensabile ad affrontare le situazioni più delicate, ti ricorderà che dopo la tempesta torna sempre il sole.

  • SUL LUNGO TERMINE

    Sul lungo termine, il Sei di Coppe ti insegnerà ad equilibrare lo spazio che il passato e il futuro occupano nella tua testa e questo ti aiuterà a farti stare bene nel presente. Se le tue esperienze di un tempo contano molto perché da esse dipende la persona che sei oggi, sarebbe bene non attardarcisi troppo a lungo. La vita è proiettata verso il futuro. Cercare di immaginarlo già da oggi non potrà che farti del bene.

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    Interpretazione

    Interpretazione del Sei di Coppe al diritto

    Nella sua interpretazione più comune, il Sei di Coppe è associato al ricordo e alla nostalgia. Parla di un passato che non cessa di influire sulla nostra vita e sulle nostre decisioni. È per questa ragione che l’arcano può rivelarsi alternativamente positivo o nefasto nella vita del consultante.

    Tutti sanno che le nostre esperienze passate hanno contribuito a farci diventare ciò che siamo oggi. Esse ci hanno permesso di forgiarci un carattere e di imparare dai nostri errori. Hanno fatto di noi delle persone migliori, più brave a riconoscere l’importanza dei piccoli piaceri della vita e a mettere le cose in prospettiva di fronte a una situazione destabilizzante. Abbracciare metaforicamente il proprio passato significa anche rivivere dei momenti della nostra infanzia e goderci di nuovo quelle esperienze memorabili il cui ricordo ci fa stare bene ancora oggi.

    È proprio qui che si cela il pericolo del Sei di Coppe: a forza di ripensare alle cose belle del passato si rischia infatti di crogiolarsi troppo in momenti che non torneranno più. Quando non si è soddisfatti del presente, si tende a fuggire nei ricordi, ma questa non è una soluzione, non si può andare avanti così per sempre. La felicità non si accontenta delle esperienze del passato, ma ha bisogno di proiettarsi verso il futuro. Il benessere è sempre a portata di mano, basta saper guardare al posto giusto. Una volta trovato, dovremo prendercene cura giorno dopo giorno, proprio come una pianta da innaffiare o un diamante da lucidare.

    Interpretazione del Sei di Coppe al rovescio

    Il Sei di Coppe al rovescio ci parla di quanto sia difficile per il consultante fare tabula rasa del proprio passato. Esplorare i propri ricordi è bello e anche utile a volte, ma non bisogna aggrapparcisi troppo forte.

    Spesso il Sei di Coppe al rovescio appare per attirare la nostra attenzione su certi traumi che non siamo riusciti ancora ad elaborare. Il nostro modo di pensare si è sviluppato in gran parte durante l’infanzia e può essere difficile distaccarsene in età adulta, anche nel caso in cui rappresenti un ostacolo alla nostra evoluzione. Il consultante dovrà però sforzarsi il più possibile di andare a cercare altri punti di vista per aprire gli occhi sul mondo e modificare la propria visione delle cose.

    Il passato ci deve servire da rete di sicurezza e da guida per non ripetere più gli stessi errori, però non può essere il nostro unico punto di riferimento. Oggi ciò che conta è l’avvenire.

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